Nuoto Master Campionati Regionali Lazio 6/7 Febbraio 2016

Sono sei, due europei e quattro italiani, i record stabiliti durante questo primo fine settimana ai Campionati regionali Lazio che si sono svolti presso la piscina coperta del Polo Natatorio di Ostia (25 m, 8 corsie). I due primati continentali arrivano da due Signore Master M60 ormai avvezze a queste imprese (vedi immagine copertina): Cristina Tarantino nei 1500 stile libero con 20.21.72 migliora il suo precedente 20.37.02 nuotato a gennaio dello scorso anno e Susanna Sordelli nei 200 misti con 2.52.21 cancella il 2.56.50 della tedesca Brigitte Merten del 2009 (precedente RI Mira Guglielmi 3.05.97).
Il primo dei quattro primati nazionali è ottenuto da Federico Filosi nei 1500 stile libero M25 con 16.07.48 che scalza il 16.29.14 di Riccardo Russo nuotato nel 2006, arriva quindi il 100 farfalla M60 di Gaetano Carboni con 1.10.86 che migliora il suo 1.10.95 momentaneamente perso grazie all’1.10.88 nuotato da Valerio Sciannamea nella batteria precedente! Si prosegue con il 200 dorso M65 di Claudio Tomasi che con 2.52.22 ritocca il suo precedente 2.53.56, a chiudere Desiree Cappa nei 200 misti M30 con 2.25.32 soffia il primato ad Alessandra Baldini che nel 2008 aveva nuotato in 2.25.70.
Vediamo nel dettaglio i migliori risultati di questo primo fine settimana di gare.
1500 sl
Si aprono decisamente alla grande questi campionati con il già citato RE M60 di Cristina Tarantino (CC Aniene) che con 20.21.72 raccoglie 1046.29 punti, buona prova anche per la primatista M65 Christine Jolly (Latina Aquateam) oro in 25.25.55 a meno di cinque secondi dal proprio RI che frutta però 900.07 punti. Segnaliamo il crono più veloce, seppur di poco, di Michela D’Amico (Nuoto e Can Civitate) prima M40 in 20.16.15 (880.87 pti).
In campo maschile il protagonista è Federico Filosi (Pol Univ. Foro Italico) con il suo nuovo RI M25 ci 16.07.48 che vale 998.61 punti, secondo crono assoluto per Francesco ‭Viola (Roma nuoto master) vincente negli M30 in 17.27.37 e 928.72 punti. Segnaliamo quindi le vittorie di Michele Barbuscia (CC Aniene) M45 in 18.11.28 e 923.69 punti, Maurizio Valissera (Nuoto e Can Civitate) M40 con 18.16.13 (900.09 p), Fabrizio Borrelli (Forum SC) M50 in 19.01.73 (908.88 p) e Giulio Teodori (Due Ponti) M55 con 20.04.16 (899.42 p).
200 ra
La domenica mattina si riapre con la migliore prestazione di Giovanna Cherubini (Flaminio SC) che nelle M45 domina in 2.57.93 e 936.10 punti, secondo punteggio per Daniela Petracchi (Roma nuoto master) alla vittoria M50 in 3.08.53 e 923.30 mentre la più veloce è stata l’M30 Elena Piccardo (Accademia nuoto Marino) oro in 2.53.73 (895.82 p).
Protagonsita al maschile Stefano Di Fazio (Panta Rei sport) che negli M45 vicne in 2.38.86 e 916.84 punti, il più veloce al tocco della piastra è però l’M25 Valerio Marianelli (Sport 2000 Roma) con 2.35.87 (875.34 p). Segnaliamo inoltre la buona prova di Alfredo Musy (Due Ponti) che negli M70 conclude la prova in 3.29.45 e 895.34 punti.
100 fa
Si prosegue con un ottima prestazione di Monica Soro (Roman Sport city) che nelle M45 con 1.06.85 raccoglie 990.43 punti e sfiora il primato di categoria che appartiene a Franca Bosisio con 1.06.28. Buone prove per Francesca Buttarelli (Flaminio SC) prima M35 in 1.10.16 e 909.06 punti e Chiara Iagatta (Villaggio sportivo Eschilo) oro M25 in 1.09 netti (891.30 p).
Decisamente avvincente la sfida M60 fra i due Master della Canottieri Aniene che a distanza di una batteria si sono soffiati il RI: Gaetano Carboni chiude al primo posto in 1.10.86 davanti a Valerio Sciannamea con 1.10.88 (919.42 e 919.16 p). Miglior crono assoluto per Luigi Saponaro (CC Aniene) che nuota un 58.10 da 920.14 punti, battuto però ai punti da Paolo De Laurentiis (Nuotopiù academy) primo M45 in 1.02.47 e 925.56 punti). Segnaliamo quindi le vittorie di Alessandro Francescangeli (SC Tuscolano) M40 con 1.01.40 e 914.98 punti, Erik Cappa (Villaggio sportivo Eschilo) M30 con 1.00.43 e 898.89 punti e Andrea Barisiello (SC Tuscolano) M35 con 1.01.35 e 896.98 punti.
200 do
La più veloce è Elena Carcarino (CC Aniene) oro M30 in 2.33.70 (897.14 p), ma le protagoniste di questa specialità sono le M45 con Laura Palasciano (CC Aniene) alla vittoria in 2.35.50 davanti a Stefania Corvo (Forum SC) e Tiziana Tedeschini (Empire Roma) rispettivamente in 2.37.01 e 2.37.64 (956.14, 946.95 e 943.16 p). Segnaliamo infine la prestazione dell’atleta della Due Ponti di Renata Marting che nelle M80 nuota in 4.28.59 e totalizza 923.82 punti.
Si chiude la mattina in bellezza con il RI M65 di Claudio Tomasi (Flaminio SC) che nuota un 2.52.22 da 937.93 punti, la migliore prestazione tabellare è però di Francesco Pettini (Emnpire Roma) oro M50 in 2.23.13 e 947.32 punti davanti a Gianfranco Cipresso (CC Aniene) con 2.25.90 e Enrico Salvatori (Corum SC) con 2.30.11 (929.34 e 903.27 p). Il più veloce è Roberto Tuccillo (Roma nuoto master) vincente negli M30 con 2.12.08 e 927.17 punti, alle sue spalle Mario Fabiani (Augustea) con 2.15.28 (905.23 p), bene negli M40 Mirko Beghin (RN Aprilia) alla vittoria in 2.18.23 e 924.33 punti).
200 sl
La terza sessione di gare si apre con la migliore prestazione di Tiziana Pinna (Forum SC) che vince le M45 in 2.19.86 e 940.58 punti davanti a Barbara Grillo (Due Ponti) seconda in 2.22.37 e 924 punti. La più veloce è Elena Carcarino (CC Aniene) oro M30 con 2.16.30 e 922.30 punti, buon argento per Alessandra Tersigni (Larus nuoto) con 2.18.72 e 906.21 punti, bella vittoria per Silvia D’Agostino (SC Tuscolano) nelle M40 che nuota un 2.20.59 da 914.36 punti.
Miglior crono e punteggio per Ivan Merli (Panta Resi sport) che si aggiudica gli M30 in 2.00.32 e 911.15 punti, sfida sul filo dei decimi negli M35 con Gianluca Volante (Forum SC) che mette la mano davanti ad Alessandro Ruggeri (SC Tuscolano) rispettivamente in 2.05.09 e 2.05.66 (904.71 e 900.60 p). Segnaliamo quindi la vittoria di Andrea Cornelio (Villaggio Sportivo Eschilo) negli M40 in 2.07.03 e 904.04 punti.
200 mx
Nell’ultima prova ben due record nuotati: Susanna Sordelli (Forum SC) fa l’europeo M60 con 2.52.21 e ben 1016.03 punti, mentre Desiree Cappa (Villagio Sportivo Eschilo) nelle M30 nuota il nuoco primato nazionale con 2.25.32 e 969.17 punti. Ottima prestazione anche per Monica Soro che nelle M45 con 2.33.05 raccoglie 971.84 punti e nuota il migliore stagionale di categoria dopo parecchi anni di assenza da questa specialità.
La migliore prestazione maschile e terzo crono assoluto è di Gianluca Sondali (CC Aniene) che negli M50 nuota un 2.19.40 da 978.48 punti, alle sue spalle il compagno di squadra Stefano De Vito che chiude in 2.27.76 e 923.12 punti. Seconda prestazione tabellare per Valerio Sciannamea che negli M60 vince in 2.40.06 totalizzando 936.59 punti, buon argento per Paolo Inghirami (Forum SC) che chiude in 2.47.23 (896.43 p). Segnaliamo inoltre le vittorie di Luca Romano (CC Aniene) M45 con 2.24.35 e 914.80 punti, Mirko Beghin M40 in 2.22.56 e 899.97 punti e il crono più veloce di Michael Muggeo (CC Aniene) M25 con 2.18.89 (884.01 p).
Appuntamento per i prossimi due week end sempre a Ostia.

Dal Sito Masterswim Cristiana Scaramel

Open Water a Londra… Nel Serpentine il 24 & 25 Settembre 2016

Come gareggiare nelle 2 sedi dei giochi olimpici di Londra 2012 Aperte le iscrizioni per 2 gare di nuoto molto diverse, entrambi si svolgeranno presso gli impianti sportivi delle Olimpiadi di Londra 2012. Il primo è il Campionato Europeo Master presso l’ Aquatic Centre di Londra e il secondo è un nuovo evento di nuoto in acque libere ad Hyde Park, che ha fatto da sfondo alla maratona di nuoto olimpica .

I Campionati Europei Master fanno parte dei Campionati Acquatici della LEN (la Lega Europea di Nuoto) si svolgeranno dal 25 al 29 maggio. Le distanze di gara comprendono dai 50m a 800m per lo stile libero e dai 50m fino a 200m per gli altri stili. La quota di iscrizione e’ di 45 € per la prima gara e di € 25 per ogni successiva. Per partecipare è necessario avere un età superiore ai 25 anni alla data del 31 dicembre 2016 e di essere un membro di una societa’ che è registrata con una federazione nazionale affiliata alla LEN .

Chiunque di età superiore ai 16 anni potra’ partecipare al primo giorno della manifestazione dello Swim Serpentine . La distanza è quella un miglio e la quota di iscrizione è di 39 sterline. Le mute sono opzionali, ma per chi non avra’ la muta sarà necessario utilizzare un galleggiante.

Swim Serpentine si svolgera’ durante due giorni: Sabato 24 e Domenica 25 settembre. Il primo giorno sara’ un evento di partecipazione di massa e gli organizzatori hanno assegnato fino a 6.000 posti per i nuotatori che saranno divisi in 18 ondate di partenze, durante tutta la giornata. L’entrata avverra’ attraverso uno scrutinio, che si chiuderà il 13 maggio o quando saranno state ricevute 16.000 richieste.

Il secondo giorno della manifestazione vedra’ invece lo svolgimento del campionato inglese di nuoto di acque libere da poco creato – su una distanza di oltre 3 km che comprende anche un invito per un gruppo ristretto di nuotatori per una gara di 5 km e gare per i nuotatori masters. Ulteriori dettagli e le informazioni complete su come registrarsi ai campionati britannici saranno poi resi disponibili nel mese di marzo.

“Swim Serpentine offre un’opportunità unica di nuotare un miglio in mare aperto all interno del Serpentine”, dice Hugh Brasher, direttore della gara per la societa’ organizzatrice della gara Maratona di Londra.”Noi tutti ricordiamo le immagini mozzafiato dalla competizione in acque libere nel Serpentine ai Giochi Olimpici di Londra 2012 e questa è l’occasione per tutti di nuotare in questo luogo.”

David Sparkes, amministratore delegato di British Swimming , afferma: “Siamo entusiasti di essere coinvolti con Maratona di Londra su questo evento che si terrà nel Serpentine, che porterà alla mente di tutti noi ricordi le emozioni di Londra 2012. Ora chiunque sia interessato a nuotare in questa luogo di fama mondiale per il nuoto in acque libere ci sara’ l’opportunità di sperimentare alcune delle magie di Londra 2012. Ci auguriamo che tutti ora si iscriveranno”.

Dal Magazine H2O

Nuovo Pullbuoy Arena Swim Keel 

Arena Swim Keel?..c’è ’ voluto un po’ di tempo per capire come utilizzare il nuovo Swim Keel dell Arena, sembra un pullbuoy appiattito e deformato. E’ asimmetrico e l’estremita’ piu’ piccola ha un peso, questo lo rende piu’ interessante.

Usato in un verso sembra un pullbuoy regolare, è meno galeggiante e fa stare il corpo in una posizione piu’ naturale che e’ poi meglio per chi ha problemi alla schiena, ma non ti da aumento di velocita’ come il pullbuoy regolare..

 è anche un po’ piu’ stretto tra le gambe e quindi devi lavorare di piu’ per tenerlo a posto..

se lo giri dall altro lato diventa instabile e questo ti constringe a controllare la rotazione del corpo e senti  i muscoli lavorare dopo solo dopo poche bracciate..

Attenzione a dove punti il lato con la punta in modo da evitare che possa toccare le zone intime..

Puo’ essere usato anche come tavoletta…costringendo a mettere le mani sulla superficie aumenta la  pressione sulle spalle e la schiena..

la parte con il peso si trova intorno ai 25 cm al disotto della superficie dell acqua, diventa così una posizione piu naturale per le braccia

Lo Swim Keel e’ un utile sostituto della tavoletta e pull buoy e ha vantaggi rispetto a entrambi anche se ci vuole un po ad abituarsi ad usarlo..

Un miglio al giorno??..è stato difficile..ma è la cosa migliore cha abbia mai fatto..

 Le sette fasi della sfida nuota un miglio al giorno

Hai la resistenza per nuotare ogni giorno? I nuotatori del gruppo facebook “nuotiamo perche’ possiamo” hanno lanciato la sfida per diventare i campioni e nuotare un miglio al giorno

Quanto spesso nuoti ? Magari un paio di allenamenti a settimana e una nuotata lunga durante il fine settimana? Se stai preparando una gara forse ti alleni 5 o 6 volte a settimana ? Che ne dici di accettare una sfida di tipo diverso ? per quanti giorni di seguito pensi di riuscire a nuotare un miglio?

Nella comunita dei corridori la corsa ogni giorno e’ una pratica consolidata, ispirata dal corridore inglese Ron Hill, che corre ogni giorno dal 1964. 

Questa e’ una sfida che si può trasferire facilmente nel nuoto. 

Definisci la distanza e il lasso temporale e poi nuota ogni giorno. 

Il gruppo facebook “nuotiamo perche’ possiamo” ha quantificato la propria distanza minima: un miglio. 

Tutto sommato nuotare un miglio al giorno non e’ poi cosi difficile – finche’ non ti fermi a riflettere sulle possibili implicazioni sulla tua vita sociale, la tua famiglia e la tua salute. Nessun giorno di riposo. Questo si trasforma in un piano di  allenamento   piuttosto intenso. 

Se aggiungi poi che per correre ogni giorno hai solo bisogno di infilarti le scarpette, per nuotare invece devi trovare lo spazio acqua.

Il gruppo facebook “nuotiamo perche’ possiamo” ha accettato la sfida di nuotare un miglio al giorno per 30,100 e 365 giorni di seguito

In totale I nuotatori del gruppo hanno nuotato 2852 miglia e raccolto piu di 23.500 sterline per beneficenza

Come sono riusciti a trasformarsi in campioni per questa sfida? Ecco le 7 fasi :

1. Motivazione – La sfida e’ stata lanciata da Anoushka Bold, una nuotatrice inglese di 34 anni che vive ad Amsterdam. In seguito alla morte di sua nonna Anoushka voleva raccogliere denaro per beneficenza per le persone malate di cancro. Ha pubblicato la sfida su facebook e ben presto altri nuotatori hanno chiesto di partecipare. Molti partecipavano perche’ ritrovavano ragioni personali collegate al cancro. Altri erano mossi da motivazioni di tipo diverso tra le quali dimostrare che aiutare gli altri richiede sforzi oltre che i soldi oppure per un sincero amore verso il nuoto o anche per superare un momento di depressione.

2. Perseveranza – Qualunque sia stata la loro motivazione, molti dei nuotatori sono passati alla fase 2, alcuni hanno completato una sfida di 30 gg altri si isono mpegnati in una sfida annuale e altri si sono spinti anche oltre, per esempio Roger Soulsby, un nuotatore di 68 anni, ha completato 900 km in mare in un anno . A prescindere da quale fosse il proprio obiettivo, tutti dovevano includere il nuoto nella loro vita. Questo richiedeva molta pianificazione e organizzazione e avere il kit per l’allenamento sempre pronto. 

Viaggiare aggiungeva difficoltà, per esempio una nuotatrice del gruppo una volta ha nuotato 110 vasche in una piscina di 15m di un hotel mentre era in vacanza. Un altro ha dovuto nuotare tra un volo e un meeting ritrovandosi ad andare in piscine con il bagaglio e borsa da lavoro 

3. Esaurimento – E piu’ la sfida proseguiva piu’ ci sono state malattie e infortuni, come per esempio problemi con la cuffia dei rotatori, infezioni all orecchio e prurito.

Per chi aveva figli trovare un equilibrio tra nuoto e famiglia è stato difficile.

Effetti negativi ci sono stati per molti su pelle e capelli, ma per tutti i nuotatori la sfida piu’ grande e stato un puro esaurimento fisico. La pressione era tanta, molti si sono resi conto che non ce l avrebbero fatta e che la sfida era troppo grande.

4. Supporto – I nuotatori del gruppo non erano soli, si sono supportati costantemente gli uni con gli altri, si sono creati rapporti di amicizia tra persone residenti in varie parti del mondo. I nuotatori del gruppo si sono tenuti in constante collegamento tramite i post su facebook e si sono incoraggiati a vicenda.

5. Raccolta fondi – Quando raggiungevano momenti difficili, i nuotatori utilizzavano la raccolta fondi per beneficenza come motivazione per ritrovare gli stimoli. Molti dei nuotatori hanno anche superato il target prefissato per le loro donazioni.

6. Festeggiamenti – 13 dei nuotatori del gruppo hanno completato la sfida di nuotare un miglio al giorno e hanno festeggiato in modi diversi, c’e’ chi ha organizzato un gruppo di 40 nuotatori per completare il suo ultimo miglio. Il festeggiamrnto piu’ grande e’ stato quello di Anouska che ha ospitato l’intero gruppo ad Amsterdam per il suo ultimo miglio. 

7. Conseguenze – Dopo mesi di sforzi e miglia nuotate e’ tutto finito. Ma la sfida ha poi cambiato la loro vita? 

Dopo aver raccolto migliaia di sterline in beneficenza e aver testato i propri limiti sono cambiati un po’ tutti, hanno imparato che non c’e’ scusa che regga per non nuotare. Usando le parole di uno dei nuotatori che ha completato la sfida “e’stato difficile, ma e’ la cosa migliore che abbia mai fatto”

Dal numero di Feb/Mar 2016 

H2Open h2openmagazine.com

Penso positivo…

Alcuni consigli mentali per affrontare le difficoltà di una traversata..
 Adam Walker si e’ cimentato in 7 traversate negli oceani piu difficili del mondo. Ora e’ un allenatore di nuoto e uno speaker motivazionale. Il suo libro “l’uomo contro l’oceano” e’ stato pubblicato da John Blake

In questo articolo Adam Walker condivide 7 suggerimenti per chi nuota in acque libere, per rimanere concentrati mentre si combatte il freddo, la stanchezza..

1. Se qualcuno ti chiede come ti senti prima di una nuotata, allontana qualsieasi negativita’ e afferma “lo so che la finiro’”. E’ nella natura umana di proteggerci dalle delusioni. Ho imparato che essere positivi – anche quelle volte che non ero poi cosi sicuro – mi sembrava quasi di ingannare il cervello di gridare contro ogni demone..

2. Circondati di persone positive. Ci sono persone che non capiscono lo sport e ti chiederanno perché lo fai. Potrebbero anche dubitare delle tue capacità. Ma ci sono anche molte persone disposti a supportarti ..

3. Non pronunciare parole con associazioni negative come freddo. Mi ripeto costantemente ho caldo e sto comodo, in modo da non permettere alla mia testa di pensarci. Una volta ho ripetuto caldo/ tiepido /caldo per 6 ore e non ho pensato ad altro. Se pensi positivo non potrai avere pensieri negativi allo stesso tempo. Credi sempre che sei capace. Semplifica nella tua testa, se e’ semplice nella tua testa e’ semplice nella realtà’..

4. Ricordati perche’ stai facendo la nuotata, per esempio per beneficenza, per una sfida con te stesso. Continua a ricordartele queste ragioni. In genere mi lascio degli appunti sul mio letto con scritto cose tipo “nuotero nel Canale della Manica” ..

5. Sogna le sensazioni di completare una nuotata e immagina come ti sentiresti nel concluderla, come ne saresti fiero Rimani focalizzato sull obiettivo finale..

6. Pianifica sempre una nuotata successiva, cosi che quella che farai prima non e’ l’ unica sfida ma parte di un processo. Dopo la doppia traversata di Gibilterra avevo altre 5 nuotate a cui pensare ..

7. Ridi molto e goditi ogni esperienza. Sara’ dura alcune volte, ma se fosse facile chiunque lo farebbe. Non sei da solo, altri si sentono allo stesso modo. Sii fiero che sei differente e unico. Ricorda questo e il tuo destino e ne sei in pieno controllo.

Dal numero di Feb/Mar 2016 

H2Open h2openmagazine.com

Allenatore Master…

Articolo da US Master Swimming (USMS) Gennaio 2016Alcune informazioni sull autore dell articolo —

Terry Heggy

Ha nuotato per piu di 50 anni. Ha vinto nel 2006 un campionato nazionale Americano open water per la sua categoria e ha gareggiato nel campionato nazionale triathlon Americano nel 2014.

Ha allenato la squadra master di Foothills a Littleton, Colo dal 1986 ed e’ un trainer certificato del accademia nazionale di medicina sportiva

E’ anche autore del libro “la guida degli uomini timidi di successo con le donne”

Suggerimenti su come reclutare e trattenere nuotatori…

Tutti gli allenatori dei Master hanno bisogno di grandi capacita’ di comunicazione per dare efficacemente ai nuotatori degli allenamenti di qualita’ e utili feedback sulla nuotata.

Ma I migliori allentori sfruttano le loro capacita’ communicative per creare ancora piu’ opportunita’ per aiutare le persone a migliorare la propria nuotata costruendo e sostenendo l’appartenenza al club.

Ecco qui elencati alcuni comportamenti quotidiani che portano I nuotatori ai propri club e li incoraggiano a rimanere…

Riconosci ogni nuotatore

Mel Goldstein ex presidente US Master Swimming e vincitore del premio Ranson Arthur afferma che la cosa piu importante per I nuotatori e’ il loro nome.

Quando riconosciamo individualmente e per nome ogni partecipante all allenamento, rafforziamo l’idea che abbiamo cura di loro e diamo valore alla loro partecipazione

Altre cose che dovremmo sapere e discutere regolarmente con in nuotatori sono: 

• Obiettivi, comprese le prestazioni desiderate in occasione di eventi di riferimento, così come le loro motivazioni generali per l’adesione ai Masters. Alcuni membri nuotano per migliorare le prestazioni, mentre altri nuotano per essere in forma, per essere connessi socialmente, e in generale per autostima. Comprendete e sostenete ciascuno di questi obiettivi.

• Tempi, quello che ripetono durante gli allenamenti stabilisce quello che fanno in occasione delle gare. Quando si sa che tempi aspettarsi, si può dire quando i nuotatori possono avere bisogno di un giorno di riposo, o avere bisogno di un incoraggiamento in più, o bisogno di recupero supplementare. Potrai anche sapere quando distribuire degli elogi per lo sforzo supplementare e il miglioramento. Ogni volta che qualcuno stabilisce un record personale, annuncialo a tutto il team

• Tendenze e preferenze incluso se sono velocisti, fanatici della distanza. Se disponi di spazio in piscina e tempo si potrebbe anche progettare degli allenamenti particolare mirati a queste specialità 

• Desiderio di feedback alcuni nuotatori apprezzano richiami frequenti, altri invece preferiscono interazioni limitate con l’ allenatore

Non devi avere una laurea in psicologia per essere un buon allenatore ma lo sforzo che metti nel conoscere e nell interagire individualmente con I tuoi nuotatori sicurarmente migliorera’ la tua efficienza 

Allenamenti mirati a costruire lo spirito di squadra

I club di Masters sono molto piu forti e hanno un maggior tasso di ritenzione dei nuotatori quando questi si conoscono e si supportano a vicenda

E’ importante quindi strutturare degli allenamenti mirati a fornire alle persone una possibilita’ di interagire gli uni con gli altri. Alcuni suggerimenti in tal senso includono : 

• Staffette durante gli allenamenti : organizza delle staffette in modo che le persone di corsie diverse finiscano nello stesso team. Incoraggiali a presentarsi gli uni agli altri se non so si sono incontrati prima e fagli decidere chi nuota in che stile

• Durata delle nuotate: invece che iniziare ogni corsia separatamente ogni porzione di allenamento, fa si che tutti inizino e finiscano allo stesso tempo. Cosi facendo ci sara’ la sensazione che stanno facendo cose come un team piuttosto che come corsie individuali 

La cosa principale e’ promuovere l’ idea che ogni nuotatore fa parte di una squadra e non membro di una corsia 

Supporta eventi di squadra

Partecipa alle gare di nuoto in piscine e open water, alle feste di squadra. Sicuramente non sara’ possibile partecipare ad ogni singolo evento che I tuoi nuotatori organizzano, ma la tua presenza a questi eventi dira’ molto sul tuo impegno. Indossa il logo del team e dimostra di essere fiero dell organizzazione che rappresenti 

Parla ai nuotatori, ai triatleti, a chi va in palestra

Pensa a te stesso come un ambasciatore del nuoto Master. Comincia la conversazione con le persone che vedi nuotare, alzare i pesi, correre o andare in bici. Memorizza la frase “hai mai considerato di entrare a far parte di una squadra di nuoto Master” ?

Opzioni supplementarI per ingaggiare nuovi iscritti includono : 

• Biglietti da visita un buon biglietto da visita include le tue credenziali e I tuoi riferimenti cosi come info sulla piscine dove alleni, gli orari degli allenamenti e il sito web

• Entrate gratis Distribuire delle entrate gratis per gli allenamenti e’ un investimento da considerare per il futuro del tuo team. Quando un nuovo potenziale iscritto viene, presentalo per nome e incoraggia il team a dargli il benvenuto

• Follow up : Se qualcuno ha dimostrato interesse nei Master assicurati di fare un follow up entro una settimana. Chiama o manda una mail per chiedere se ci sono altre info di cui ha bisogno. Se tornano, assicurati di ringraziarli e fagli sapere che speri di vederli ancora al prossimo allenamento 

Fornisci risorse on line

Un sito web e una presenza sui social media puo’ realmente aiutare a tenere  i membri della squadra connessi con la tua organizazione. Un sito web dovrebbe almeno includere informazioni su posti per gli allenamenti, orari. Se le risorse lo permetono il sito web dovrebbe anche includere dettagli completi sugli allenamenti, orari delle gare,e risultati, foto e profili dei nuotatori.

Altri strumenti che potresti dover considerare di promuovere sono

• Facebook, twitter, instagram

• Sondaggi on line

Naturalmente dovrai decidere quanto tempo e sforzo metterai nella promozione del lavoro al di fuori della piscine. Ma la tua efficacia nella costruzione di un programma master potente, comincia con la propensione al tuo lavoro. Se ti vedi non solo come un allenatore ma anche come un “evangelista”del nuoto. Sarai sulla buona strada per raggiungere il successo nella tua professione.

Buona Fortuna e…divertiti

Terry Heggy

La Forza della squadra

Dal numero di Dicembre 2015/2016 H2Open h2openmagazine.comLa forza della squadra. 7 nuotatori inesperti. 12 settimane di allenamento. Una nuotata in mare di 10 km. Un obiettivo impossibile? Non per l’allenatore Lawrence Stubbs

Lawrence ci racconta quest avventura…

Una domanda che mi viene spesso rivolta e’ pensi che sia in grado di nuotare una maratona? La mia risposta e’ sempre Si!

La vera sfida e’ convincere che l’impensabile è possibile. Creare l’ambiente per il successo e’ la vera sfida per un allenatore o leader.

Per un nuotatore inesperto l’idea di completare la nuotata di 10 km a Southhead Sidney dopo 12 settimane di allenamento e con solo 2 km di distanza gara sulle spalle potrebbe essere considerato un sogno impossibile, ma questo e’ proprio quello che e’ riuscito a fare un gruppo di nuotatori di Thirroul (New South Wales).

La 10 km di Southhead e’ una delle piu impegnative nuotate nel calendario gare australiano. Acqua profonda, scogliere ripide, spesso condizioni difficili, l’idea degli squali e forti correnti si sommano per rendere questa nuotata la regina delle gare della costa orientale.

Promossa come una 10 km ma in realta’ piu lunga, la gara prevede un percorso evocativo a nord lungo scogliere a picco da Bondi a Watson bay.

I partecipanti sono stati ripescati dall acqua nel 2014 per non essere riusciti a conpletare la distanza nel tempo consentito. Per essere sicuro di finire la gara devi nuotare 10 km all’ incirca in 3 ore.

Il gruppo dei 6 nuotatori di Thirroul era composto da profili tipici dei nuotatori open water: 30-50 anni, uomini e donne professionisti con famiglie, e un lavoro.

Tutti condividevano una passione per il nuoto ma non avevano mai immaginato di fare piu’ di un paio di km di nuotata in mare.

I loro commenti precedenti al programma di allenamento erano un misto di dubbi, incertezza e paura di quello che poteva appostarsi in acqua.

La mia convinzione circa la loro capacita di completare la nuotata era illimitata: il compito era di aiutarli a vedere quello di cui erano veramente capaci.

Questo ha richiesto un piano in 4 fasi di cui solo uno riguardava aspetti tecnici della nuotata in open water.

Il primo passo e’ stato quello di ottenere l impegno dei nuotatori a fare una nuotata individuale di 10 km quando la distanza maggiore che avessero mai nuotato era 2 km.

La sfida era quella di creare un ambiente sicuro, di supporto e energetico che inspirasse sicurezza e miglioramento, mantenendo ottimismo su tutto quello che ognuno poteva realizzare.

Un primo meeting ha creato le basi per iniziare il programma di training delle 12 settimane. Abbiamo parlato della resistenza della nuotata in open water, del difficile piano di allenamento di 12 settimane, delle loro paure e preoccupazioni e di alcuni esempi di successi ottenuti da altri. I nuotatori hanno lasciato il meeting convinti che il piano fosse solido

Il passo successivo era di circondare il gruppo di individui che potessero essere per loro fonti di ispirazione e che potessero mostrare loro cio’ di cui erano capaci.

Anche se ho completato la traversata della Manica nell’Agosto del 2014, avevo bisogno di qualcuno che mi potesse aiutare a motivare il gruppo.

Arrivo’ allora Craig Gruber. Nel 2014 questo eroe del triathlon aveva fatto una generosa offerta di aiutare il suo amico Sharn McNeill – che soffre di una forma di sclerosis- a realizzare il sogno della sua vita, e completare Ironman di triathlon

Sharn in tandem con Craig in kayak e sulla bici e con la sedia a rotelle nella corsa hanno completato la sfida. La loro storia e’ finite su tutte le copertine dei giornali.

Raccontando questa storia al gruppo dei 6, Craig li ha aiutati e ispirati a credere nella capacita’ umana di resistenza

Il terzo passo era di far lavorare il gruppo insieme.

Antoine de Saint-Exupery ha detto “l uomo e’ un nodo, una tela, una maglia all interno della quale le relazioni sono legate. Solo le relazioni contano”. A mio parere questa frase chiaramente definisce l’aspetto piu importante dell allenamento , aiutare questi nuotatori a formare tra loro delle relazioni reciproche e significative .

La forza di un gruppo di individui a raggiungere l’impensabile e’ sottovoalutato.

I post in un gruppo privato di facebook, le nuotate nei week end, gli incontri, e una 2-giorni di nuotate nel parco marino di Jervis Bay hanno fatto si che il gruppo si sentisse sempre piu unito.

Il passo finale e’ stato quello di seguire un piano di allenamento di lunga distanza che includeva attivita’ mirate alla come acclimatizzazione, training sulla resistenza, miglioramento capacita’ e tecnica di nuotata in open water , strategia e tattiche di gara, nutrizione e training a terra.

Non dobbiamo mai sottovalutare la durezza mentale necessaria per resistere alle avversita’. Come molte cose nella vita piu’ ci esponiamo alle prove, piu elastici diventiamo.

Accentare delle sfida e allenarsi con un gruppo di persone impegante verso il proprio successoe quello del gruppo rende il cammino piu facile e a mio parere e’ l’aspetto piu appagante di qualsieasei sforzo.

Mi aspettavo che il gruppo si rompesse dopo la cerimonia di consegan dei premi, invece ancora oggi I nuotatori sono in contatto e si ispirano per accettare nuove sfide

Ritengo che la ricetta del successo non e’ nei manuali, dobbiamo andare oltre la teoria e all interno di un gruppo per trovare il segreto

Il nutrimento di individui di successo e’ creare un ambiente costruttivo, di supporto e inclusivo che ispiri le persone a fare meglio di quanto possano esse stesse mai immaginare.

Gozo Malta tutto quello che c’è da sapere per partecipare ad una nuova ed entusiasmante traversata insieme a Luciano Vietri

REGOLE GENERALI  Traversata Gozo-Malta 04 Luglio 2016

Si terranno 2 eventi, una traversata cronometrata per atleti sopra i 18 anni e una traversata non-competitiva per atleti sopra i 16 anni. Atleti piu’ giovani potranno essere ammessi ai due eventi solo su decisione presa dagli organizzatori. La distanza della traversata sarà di circa 6 km.

La traversata avrà inizio a Hondoq ir-Rummien a Gozo e avrà termine a Malta, precisamente sulla spiaggia sotto l’albergo Paradise Bay Hotel. La traversata avrà una durata massima di tre ore, che partiranno quando l’ultimo atleta avrà preso il largo.Gli organizzatori provvederanno a tutta l’attrezzatura per assicurare il miglior svolgimento della gara: una barca ammiraglia, gommoni veloci, jet skis e canoe con a bordo personale medico specializzato in salvamento a mare, tutte le barche di supporto avranno a bordo acqua e bevande. Gli organizzatori dichiarano di essere in possesso di tutti i permessi necessari da parte delle autorità maltesi per organizzare un tale evento e che prima dell’evento sara’ data notifica ai navigatori sia privati e quelli commerciali.Le regole tecniche dell’evento saranno pubblicate almeno 30 giorni prima dell’evento.

IL GIORNO DELL’EVENTO

L’evento inizierà il 4 luglio 2016 alle ore 9.30. Tutti i nuotatori dovranno essere al posto di partenza a Hondoq ir-Rummien a Gozo alle ore 8.45. Chi arriverà tardi potrà non essere ammesso alla gara. Si partira’ in gruppi come verra’ indicato sul posto dagli organizzatori.

I partecipanti potranno lasciare uno zainetto al punto di partenza quest’ultimo verrà trasferito dagli organizzatori al punto di arrivo a Malta.

I nuotatori devono essere muniti di una cuffia di color rosso, bianco, arancio o giallo. QUEGLI ISCRITTI CHE NON PORTANO CUFFIE IN QUESTI COLORI POSSONO NON ESSERE LASCIATI PARTECIPARE ALL’EVENTO.Nomi di sponsor sono permessi sulla cuffia finche’ predomina uno di quei 4 colori.

PREMI

A tutti i partecipanti verra’ data una medaglia commemorativa e una maglietta dell’evento. Per la nuotata cronometrata verranno premiati i primi 3 delle seguenti categorie, uomini e donne:

sotto i 35 anni

dai 36 a 45 anni

dai 45 ai 60 anni

over 60 anni

Abbandono dell evento

L’organizzazione tiene il diritto di abbandonare l’evento se nella loro opinione le condizioni presentano un pericolo ai partecipanti.Qualora gli organizzatori sentano il bisogno di fermare o abbandonare l’evento mentre i nuotatori sono in acqua, si applicherà quanto segue:

Il personale di sicurezza userà fischietti per attirare l’attenzione di tutti i nuotatori.

I nuotatori devono fermarsi e seguire le indicazioni da parte del personale di sicurezza.

Tutti i nuotatori devono, al punto di arrivo, far riferimento a nuovo operatore per appello nominale.

PROGRAMMA DI VIAGGIO GOLD

Sabato 02 luglio – ROMA MALTA

Ritrovo dei partecipanti a Roma FCO ore 08:00 presso il banco dell’AIR MALTA. Operazioni di check-in.

Partenza da Roma Fiumicino per Malta alle ore 10:00. Arrivo alle ore 11:25. Incontro con il nostro assistente e trasferimento in albergo.

Pranzo libero.

Ore 15:00 ritrovo dei partecipanti nella hall dell’hotel e partenza per la visita guidata di Valletta e delle 3 città (Senglea, Cospicua e Vittoriosa).

Domenica 03 luglio – MALTA GOZO

Giornata libera e possibilità di effettuare l’escursione a Gozo *.

Rientro in hotel.

Consegna pacco gara.

Lunedì 04 luglio – MALTA

Mattinata dedicata alla gara. Pomeriggio libero. Pasti liberi

Martedì 05 luglio – MALTA

Giornata libera **.

Mercoledì 06 luglio – MALTA ROMA

Giornata libera.

Transfer in aeroporto ore 14:00.

Partenza per Roma alle 17:20 con arrivo alle 18:45.

* Dopo la prima colazione partenza in pullman per Gozo. Giornata intera visita di Gozo – pranzo libero. Ispezione campo gara durante la traversata.

** Nel caso le condizioni metereologiche non consentissero lo svolgimento della gara il giorno 4 luglio, il tutto verrà riproposto il giorno 5 luglio.

PACCHETTO GOLD

IN COLLABORAZIONE CON ROBERT ARRIGO AND SONS E TIUK TRAVEL.

€498,00 Camera Doppia (a persona)

€448,00 Camera Tripla (a persona)

€184,00 Supplemento Camera Singola

€20,00 Escursione di una giornata (03 Luglio) a Gozo – Pranzo non incluso

€20,00 Riduzione per i non nuotatori

Il pacchetto include:

Volo A/R Air Malta

Trasferimento dall’aeroporto all’hotel

Sistemazione presso St.Blu Bay Apartments

4 notti in camera doppia o tripla

Trattamento di pernottamento e prima colazione presso Bay View Hotel

WiFi gratuito nelle camera

2 luglio escursione guidata di 3h di Valletta, e delle 3 città Senglea, Cospicua e Vittoriosa

Pacchetto traversata “Gozo Malta” *

Consegna pacco gara cuffia+gadget “Team Italia”

Transfer il giorno della traversata

Transfer dall’hotel all’aeroporto

Assicurazione medico bagaglio

* pacchetto traversata “Gozo Malta” facoltativo, da comunicare al momento dell’iscrizione.

E’ possibile personalizzare il pacchetto come tu preferisci:

Partenza da tutti gli aeroporti d’Italia

Estensione soggiorno a Malta

Acquistare assicurazione contro annullamento con €16,00 a persona

Polizza Facoltativa Annullamento

Polizza Medico Bagaglio

Pacchetto BASIC

€309,00 Camera Singola

€259,00 Camera Doppia (a persona)

€20,00 Escursione di una giornata (03 Luglio) a Gozo – Pranzo non incluso

Il pacchetto include:

Trasferimento dall’aeroporto all’hotel

Sistemazione presso Hotel St.Pawl

4 notti in camera doppia

Trattamento di pernottamento e prima colazione

Pacchetto traversata “Gozo Malta” *

Consegna pacco gara e cuffia “Team Italia”

Transfer il giorno della traversata

Transfer dall’hotel all’aeroporto

Assicurazione medico bagaglio

* pacchetto traversata “Gozo Malta” facoltativo, da comunicare al momento dell’iscrizione.

E’ possibile personalizzare il pacchetto come tu preferisci:

Partenza da tutti gli aeroporti d’Italia

Estensione soggiorno a Malta

Acquistare assicurazione contro annullamento con €16,00 a persona

Polizza Facoltativa Annullamento

Polizza Medico Bagaglio 

PER QUOTAZIONI SCRIVERE A sara@tiuktravel.it O TELEFONARE ALLO 064815464

MODALITA’ DI PAGAMENTO

Il pagamento dovrà essere effettuato con le seguenti modalità:

Versamento acconto di €150,00 a persona al momento dell’iscrizione attraverso l’apposito modulo presente sul sito.

Saldo finale nel mese di Maggio 2016.

C/C intestato a:

FERRING INTERNATIONAL SRL

N° 1623 BANCA DI CREDITO COOPERATIVO DI ROMA AG 7

ABI 08327

CAB 03211

CIN L

Cod. IBAN: IT03L0832703211000000001623

Cod. SWIFT: ROMAITRR

Dal Magazine H2O

In quest articolo un team di esperti del Magazine H2O risponde a 4 dei suoi lettori su come raggiungere i propri obiettivi natatori per il 2016 

Gli esperti sono

1. Terry Laughlin – Fondatore di Total Immersion (totalimmersion.co.uk) e vincitore di 6 campionati Master nazionali

2. Colin Hill – Fondatore di ChillSwim (chillswim.com) Campione del mondo e Campione nazionale UK per 450m Cold Water (Acqua Fredda), attraversatore del Canale della Manica (individuale)

3. Fiona Ford – Triatleta Campionessa Europea e Mondiale (fionafordcoaching.com)

4. Dan Bullock – Campione nazionale Inglese Master, fondatore e capo istruttore per Tri (swimfortri.com)

 

I lettori sono

1. Paul Regan

Il mio obiettivo per il 2016 e’ completare la maratona del Tamigi di 14 km. Ho 67 anni e vivo a Toronto. Fino ad ora la traversata piu’ lunga per me e’ stata una di 5 km

 

Terry Laughlin risponde a Paul- Congratulazioni questo e’ un obiettivo ambizioso. Un milione di persone correranno una maratona quest anno un numero molto inferiore ne nuotera’ una, farlo poi a 67 anni e’ ancora piu speciale.

Avendo gia’ nuotato 5km in acque libere si puo’ dire che sei gia’ sulla buona strada per essere pronto a nuotare una maratona.

Anche se dovrai nuotare piu km, puoi farcela con un modesto aumento nel tuo allenamento.

Il mio suggerimento e’ di pianificare 2 fasi di allenamento: da ora a maggio concentrati su migliorare l’efficienza della bracciata e il focus mentale.

Nelle 10 settimane finali aggiungi qualche nuotata piu’ lunga cosi da prepararti alla durata della nuotata Henley.

Una maratona richiede 3 tipi di resistenza quella mentale, quella motoria e quella metabolica. Per la mentale e’ fondamentale la capacita’ di mantenere attenzione verso i dettagli della tecnica

La motoria e’ la successiva e per assicurarsi che le 5000 e 15000 bracciate siano egualmente effettive. La metabolica e’ l’ultima cosi da fornire sufficiente energia ai tuoi muscoli.

Fino a maggio ti suggerisco di pianigicare di nuotare all incirca la distanza Henley (da 12 a15 km) ogni settimana, in ripetizioni da 200 o meno per ottenere un passo piu veloce e una maggiore efficienza.

Con le temperature e acqua piu calda a maggio e giugno, mantieni le nuotate in piscina invariate ma aggiungi nuotate lunghe da 3 a 6 km in open water, inizialmente a intervalli di 2 o 3 settimane poi ogni settimana

2. Abby Troke

Vorrei completare delle gare dove non sia consentita la muta sto pianificanfo di nuotare Alcatraz ad aprile vivo a Bristol e non ho accesso ad un lago. Come posso abituarmi al freddo senza nuotare giornalmente o settimanalmente?

Colin risponde ad Abby : L’ acclimatizzazione all’ acqua fredda e’ qualcosa a cui i nuotatoti di lunghe distanze e invernali sono abituati.

La risposta e’ che non c’e’ una scorciatoia nessun semplice trucco per aiutarti. Puoi farti docce fredde, bagni freddi ma per abituarti all acqua fredda l’unica cosa e’ nuotare in acqua fredda.

Devi trovare un posto per nuotare tutta la stagione cerca su Facebook posti dove nuotare open water e grupppi di nuotatori invernali, ci sono diversi luoghi dove poterlo fare vicino Bristol che sono aperti durante tutto l’anno.

Non aspettare fino a inverno inoltrato per acclimatizzarti,a Ottobre e Novembre quando molti nuotatori smettono di nuotate in open water, tu continua a farlo, appena le temperature calano magari riduci le distanze, tieni un diario annotando quanto a lungo nuoti, a che temperatura dell acqua e come ti senti durante i recuperi.

In questo modo ti puoi fare un idea di come reagisci all’acqua fredda

Anche se sembra difficile prova a nuotare il piu regolarmente possibile in acqua fredda. Non stai cercando di metterti in forma stai cercando di far adattare il tuo corpo e la tua mente all acqua fredda. Appena la temperatura scende al di sotto dei 10 gradi anche una breve calata in acqua sara’ meglio di nulla.

Ti abituerai a controllare lo shock per acqua fredda, che in sostanza significa controllare la respirazione.

Apena arriva la primavera puoi aumentare le distanze e ti sentirai molto meglio per aver nuotato all esterno durante i mesi invernali

3. Owen Delaney

Sono un corridore piu’ che un nuotatore ma quest anno sono stato colto dalla passione del nuoto in open water e vorrei completare i 4 eventi di Henley la classica 2.1 km, la nuotata di un migli,o la 1.5km da Club a pub e infine la maratona di 14km da ponte a ponte. Come devo allenarmi ?

Dan risponde a Owen : La maratona ponte a ponte e’ strutturata in nuotate fa 2-4km con uscite dall acqua molti hanno poi commentato che la cosa e’ fattibile.

Comincia concentrandoti sulla tecnica. Tecniche di nuotata e fitness vanno di pari passo, riuscirei a salvare piu’ tempo di gara in base ai miglioramenti della tecnica e il mantenimento degli stessi nel tempo e nel frattempo diventerai piu forte e in forma.

Gradualmente aumenta la distanza delle sedute di allenamento e il numero di queste perche’ dovrai essere in grado di nuotare per 2-3 ore, considera anche di mangiare durante le lunghe nuotate. Io usavo i gel sono facili da consumare e facili da nascondere nella muta. Mantieni le braccia in forma con attivita routine strutturate per rafforzare le spalle in quanto saranno sottoposte ad un forte stress con l’aumento delle nuotate.

Qualsieasi difetto nelle tecniche di nuotata potrebbe contribuire a infortuni quindi qualche analisi della nuotata potrebbe essere utile. Meglio se nuotari 3 o 4 volte alla settimana da Gennaio. Quando sara’ possibile nuotare in Inghilterra in open water fallo almeno una volta a settimana.

Se pensi di indossare la muta provala il prima possibile.

 

4. Gareth Homer

Vorrei completare la gara di Conison da un capo all altro (5.25 miglia) a Settembre e una 10 km a Maggio. A causa degli impegni familiari e di lavoro non riusciro’ a nuotare piu’ di una volta a settimana. Come mi consigli di organizzare i miei allenamenti? Ero un agonista fino alleta’ di 17 anni e posso nuotare 5000 in 1h e 15

 

Fiona risponde a Gareth: Allenarsi ad una distanza come una nuotata di 10 km avendo a disposizione solo un allenamento a settimana richiedera’ un focus sulla qualità. Ti suggerisco di iniziare la tua preparazione con largo anticipo per darti il tempo sufficiente tale da incrementare la distanza man mano vhe si avvicinano le gare di Maggio e Settembre.

Inizia con una distanza che puoi coprire nella tua unica sessione di allenamento settimanale 2,5 / 3 km.

Cerca di aumentarla poi gradualmente fino ad arrivare ai km delle gare in un periodo di 6 mesi, tenendo presente che la progressione potrebbe essere limitata visto l’unico allenamento settimanale.

Pianifica la seduta di allenamento con riscaldamento, esercizi di tecnica per ottimizzare la bracciata in open water e includi stimolazione aerobica.

Lavora leggermente al di sotto/piu’ piano della tua soglia di ritmo per la parte centrale dell allenamento 1600/2000m+ divisi in lavori da 100, 200 o 400m con brevi recuperi.

Incrementa nel corso del tempo aumentando la distanza fino a 10 km se puoi allunga la seduta di allenamento man mano che ti avvicini all evento.

Il passato di agonista ti aiutera’ nella progressione.