Lunga Vita al Costumone

Dal Sito Masterswim

Articolo di Valeria Molfino
Quando mi sono avvicinata al nuoto agonistico non avevo mai sentito parlare di costumi da gara. Non è però trascorso troppo tempo prima che mi rendessi conto di quanto questo strumento fosse utile nel miglioramento della mia prestazione e di quanto, soprattutto nelle gare in mare, mi potesse dare un importante aiuto. Poco dopo ho quindi deciso di acquistare il cosiddetto costumone, e da subito ho percepito che avrei dovuto impiegare grande cura e manutenzione per conservarlo al meglio. Addirittura, alla richiesta fatta al negoziante: “lo posso provare?”, ricevetti una secca risposta: “il costume da gara non si può provare perché la prima volta che lo indosserai prenderà la forma del tuo corpo”.

Posto che la maggior parte dei negozi di settore consente ai propri clienti di provare la taglia del costume da gara, mi risultò subito chiaro che si trattasse di un prodotto da maneggiare con estrema cura; vediamo come. 

La vestizione: istruzioni per l’uso

Indossare un costume da gara richiede pazienza e cura.

Trattandosi di una sorta di seconda pelle, dovrete prestare attenzione alla forza con cui tirerete le sue fibre per adattarlo alle vostre forme; in particolare, nel momento in cui manipolerete con maggiore vigore il tessuto, cercate di utilizzare i polpastrelli facendo attenzione alle unghie, soprattutto se lunghe.

Tornando alla vestizione, evitate il talco e aiutatevi piuttosto con uno degli appositi spray in commercio che fungono da lubrificante e che vi agevolerà nelle fasi prima della gara.

Costumone, come ti lavo?

Una volta utilizzato, il costume da gara dovrà essere risciacquato con acqua tiepida e sapone neutro, non aggressivo. Sarà importante farlo asciugare naturalmente e in posizione orizzontale, lontano quindi da fonti di calore come termosifoni o stufette elettriche.

Meno è meglio!

I tessuti dei costumi da gara sono progettati per resistere e assecondare i vostri movimenti, ma fate attenzione: per allungare la vita del vostro swimwear indossatelo poco tempo prima della gare e toglietelo appena completata la competizione!

Nuovo costume da competizione Jaked Jkeel

Il Jaked Jkeel è un costume con una particolare struttura in 3D, costruito con fibre HT (High Tenacity) e finalizzato con trattamenti al plasma bi-componente: la velocità di scivolamento delle molecole d acqua sul Jkeel risulta maggiore rispetto ai valori ottenuti fino ad oggi di oltre il 20%.

Sulla costruzione del modello in tre dimensioni, l applicazione di una doppia lamina di resina fluorocarbonica porta, per la prima volta sorprendenti effetti di idro-repellenza.

Tessuto : ancora un tessuto esclusivo realizzato nel J-Lab che ha origine da Fibre HT ( High Tenacity ) il capo prende vita grazie a processi ad ultrasuoni e di termonastratura, con l impiego esclusivo di tape ad elevata tenuta meccanica.

Confezionamento: Slider tunnel speciale passante di scorrimento per i cordini del jammer.I laccetti,già incrociati nel confezionamento possono essere regolati a piacimento senza rischi di lacerazioni e/o rotture del tessuto.

Ergonomia: evoluzione dell esclusivo sistema FlexStripes di compensazione per le spalline ( nei modelli donna ) questo accessorio migliora la vestibilità del costume, consente all atleta di sentire la massima compressione ma nel tempo stesso lo asseconda nella progressione del movimento, bracciata dopo bracciata.

Trattamento: Acqua su Acqua potenziato..un esclusivo procedimento al plasma rende il trattamento due volte più efficace,grazie all ausilio delle resine fluorocarboniche impiegate, che si aggrappano al tessuto e generano un film d acqua, di pochi micron di spessore.

Lo abbiamo provato in acqua e le sensazioni sono state ottime..parliamo di un prodotto che va a posizionarsi nel top di gamma.