Di Alessandro Foglio
Continua il conto alla rovescia per i Giochi di Rio. Se gli atleti di tutto il mondo si stanno allenando al massimo per non mancare all’evento sportivo più importante di sempre, anche noi semplici spettatori quest’anno dovremo cercare di arrivare ben preparati alle Olimpiadi. Soprattutto noi, amanti e malati di nuoto, dato che per compiacere gli “amici” statunitensi le finali si terranno alle 10 di sera, che per noi italiani vuol dire 3 di notte!!!!
Avete letto bene, 3 DI NOTTE, orario peggiore non poteva esistere!! Vero che negli ultimi anni ci era andata bene, ( ad Atene, Pechino e Londra le finali cadevano grosso modo sempre intorno alle 19.00 – 19.30) ma aprire gli occhi nel cuore della notte non sarà affatto facile.
E se tanti nuotatori hanno già iniziato a studiare come fare per rendere al meglio alle dieci di sera, con allenamenti mirati e diete particolari, cerchiamo anche noi un “vademecum” per arrivare all’inizio delle finali….svegli!
1- La prima soluzione è “a lungo raggio d’azione”, ovvero: cena leggera e sul presto (20.00 massimo), ricerca di qualcosa in televisione di particolarmente noioso che concili il sonno e nanna prima delle 23.00. Sveglia per un quarto alle 3.00, un bel caffè americano e via alla visione! Per le prime gare calerà un po’ la palpebra ma poi si andrà via spediti fino alla fine.
2- Se avete il sonno pesante o siete dannatamente pigri che non vi alzerete mai dal letto in piena “fase REM”, la soluzione B consiste nel non dormire proprio. Cena tardi, uscire con amici o moglie – marito/fidanzata- fidanzato, tirare fino alle 2.30 almeno, sperando nel collegamento anticipato della RAI ( che trasmetterà tutti i Giochi quest’anno) condendo il tutto sempre con bicchieroni di caffè. Sarete brillanti all’inizio, nel finale crollerete come in un 1500, ma porterete a letto la pelle!
3- Se anche questa soluzione non vi aggrada ne esiste una terza, che si basa su un pisolino appena rientrati da lavoro ( intorno alle 18.30). A questo punto si può scegliere per la 3 (a) ritornando a letto dopo cena e svegliandosi poco prima delle 3.00 o la 3 (b) rimanendo in piedi fino all’inizio ma con una base di sonno anche se leggero sulle spalle.
4- Rimane sempre un’altra scelta, anche se con questa il rischio spoiler è altissimo! Puntare il registratore e svegliarsi la mattina dopo un po’ prima per guardare tutto quello che è successo la notte, oppure rivedere tutto nella replica che si spera mamma RAI farà vedere in un orario umano e per intero. Occhio però: se usate questa opzione, scollegatevi dal mondo, no Internet, Facebook e qualsiasi tipo di social! Anche whatsApp può essere pericoloso, nel dubbio spegnete anche il telefono!
Le possibilità per gustarsi al massimo il nuoto ai Giochi non sono poi tante, e in tutto ciò bisogna contare straordinari di lavoro, partner che cercheranno di tenerti nel letto o figli piccoli che non ti faranno fare il riposino pre-serale o inizieranno a piangere proprio mentre inizia la finale della tua gara preferita. Senza contare che prima delle 5.00 non tornerete a letto, e il giorno dopo si va tutti ( o quasi) al lavoro!
Meglio iniziare ad allenarci!!!!
Dal sito Masterswim